Il processo di registrazione delle sostanze immesse sul mercato dell’Unione Europea è giunto al termine il 30 maggio 2018, dopo un processo iniziato 10 anni fa ed abbiamo adesso i numeri. A darli è l’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche, ECHA.
Le sostanze registrate sono state 21971 a fronte di 92724 registrazioni. 14445 le imprese europee coinvolte nel processo.
Le imprese italiane hanno partecipato con 2419 registrazioni per 1757 sostanze.
Le cinque sostanze maggiormente registrate sono state l’etanolo, oggetto nelle varie forme di 187 registrazioni, l’1,2-propandiolo, 148 registrazioni, la silice, 111 registrazioni, l’estratto di lavanda, 108 registrazioni, ed il biossido di titanio, 106 registrazioni.
Le cinque sostanze più registrate in Italia sono state il solfato di sodio, l’estratto di bergamotto, il ferro, l’estratto di limone ed il silicio.
In Italia risultano 397 produttori di sostanze, 263 che svolgono contemporaneamente l’attività di produttori ed importatori, 365 importatori.